Sant’Agata incontra Benedusi nasce l’extravergine “Amare” – da La Stampa
Nasce “Amare”, un olio extravergine d’oliva unico che racconta la Liguria attraverso il suo sapore, il design e la sostenibilità. Ideato dal Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia in collaborazione con il celebre fotografo Settimio Benedusi, “Amare” è il risultato di un progetto che fonde tradizione, arte e rispetto per l’ambiente.
Disponibile in una serie limitata di 500 bottiglie, questo olio è prodotto esclusivamente con olive taggiasche raccolte a mano e lavorate a freddo per preservarne l’essenza. Con “Amare”, Benedusi ha voluto mettere in scena un messaggio audace: «Il nostro olio è cattivo», intendendo l’olio extravergine come un “nemico” benefico contro colesterolo, glicemia e invecchiamento cellulare.
«Per me è una medicina naturale – spiega Benedusi – Il design della bottiglia richiama i vecchi flaconi da farmacia, con un’etichetta minimale e ricavata da materiali riciclati, in collaborazione con Tonutti Tecniche Grafiche, per dare risalto al contenuto. L’etichetta di “Amare” è impreziosita da una fotografia del mare, un simbolo visivo che parla della profonda connessione tra questo prodotto e il suo territorio d’origine. Le olive crescono sulle colline imperiesi, con vista sul mare ed è questo paesaggio, così ricco di storia e identità, che ho voluto rappresentare».
Realizzata in plastica riciclata dagli oceani e ornata con dettagli in peltro riutilizzabile, l’etichetta è una scelta di design sostenibile che invita a riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente. Il debutto ufficiale di “Amare” è ad Oliooliva 2024 con una vetrina dedicata all’interno della farmacia Novaro in via Bonfante. Spiega Serena Mela, responsabile marketing del Frantoio: «Questo progetto è un omaggio alla Liguria, al suo mare e alla nostra storia familiare». Con “Amare”, il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia vuole lanciare un messaggio di qualità e rispetto per il territorio, portando sul mercato un olio che è molto più di un prodotto: è un pezzo di Liguria, autentico e visionario.
Fonte articolo: Olio Amare (lastampa.it)